Metodi di pesca tonno

Per quanto concerne la specie di tonno che viene maggiormente trattato dalla nostra azienda e in tutta l’Europa continentale, lo “Skipjack”, esistono i seguenti metodi di pesca principali:

Pesca con la canna e lenza (=ing. POLE & LINE)
Come suggerito dal nome, il pesce viene pescato singolarmente con la canna. A tale scopo vengono disposte le esche con delle piccole imbarcazioni specifiche (ingl. bait boats). Il vantaggio di questo metodo di pesca è evidente: è esclusa la “pesca accidentale” di altre specie. La quantità di pesce pescato con questo metodo è tuttavia estremamente esiguo e quindi anche relativamente caro.

Pesca con reti a circuizione (ingl.: purse seiner)
Si tratta del metodo di pesca oggi più diffuso, nel quale vengono utilizzati anche degli strumenti di “aggregazione del pesce” / FAD per attrarre i branchi (FAD = ingl. Fish Aggregating Device). Tuttavia per questo metodo di pesca si tende sempre più a rinunciare al FAD (si parla quindi di merce FAD-FREE).
L’azienda Paul M. Müller è membro dell’”Earth Island Institute” (EII) che ha implementato un programma di monitoraggio internazionale originariamente pensato contro le reti ad imbrocco. Il programma doveva impedire la cosiddetta pesca accidentale di altre specie marine (originariamente i delfini).

MSC (= ingl. Marine Stewardship Council)
Quest’organizzazione è stata fondata nel 1997 per contrastare la sovrapesca nei mari, in parte estremamente alta. Lo scopo è in prima linea quello di proteggere le specie marine esistenti in tutto il mondo. A fianco a questo vi è poi in primo piano la protezione dell’intero ecosistema in generale (catena alimentare, altre specie marine e di uccelli così come la pesca accidentale). Per ottenere ciò vengono monitorate e certificate le attività di pesca di tutto il mondo. L’offerta è estremamente esigua e relativamente cara. A questo si aggiunge il fatto che tutte le aziende coinvolte nel commercio devono possedere la certificazione MSC.