Ananas

Fondamentalmente il frutto “dell’ananas” viene distinto innanzitutto in base alle diverse varietà. La varietà per noi più nota nella conserva e maggiormente adatta alla lavorazione industriale è la “smooth cayenne”. Essa viene coltivata e lavorata prevalentemente in Thailandia, Indonesia e Kenya e, per via dell’elevata acidità, è quella con il sapore più intenso. Oltre a questa varietà vi è la “spanish queen”, anch’essa dall’Indonesia, così come la “varietà queen” proveniente dal Vietnam. Questa varietà trova utilizzo prevalentemente nella surgelazione, ha un colore giallo intenso, ma per contro non ha un sapore molto aromatico.
Se ci concentriamo sulla “smooth cayenne”, si distinguono le singole qualità “standard” (la nostra qualità trattata prevalentemente in Germania, giallo pallido), “choice” (più gialla, perché più matura nel colore e nel sapore) e “fancy” (giallo intenso e con una dolcezza più intensa). Le fette di ananas vengono commerciate a seconda della dimensione del “diametro dell’anello”: in una scatola di 580ml viene commerciata ad esempio prevalentemente la dimensione di anello 2, di cui poi 10 fette per scatola. Una scatola di 850ml accoglie prevalentemente soltanto 8 fette intere dell’anello 1 che hanno conformemente anche uno spessore maggiore. Da queste rispettive dimensioni degli anelli vengono tagliati per la produzione dei pezzi di ananas 14, 16 (il numero di pezzi comune dall’anello 2) o 18 pezzi. Impiegando un altro coltello, dalle fette vengono prodotti anche dadi di ananas. Mentre la cosiddetta merce standard viene prodotta anche a partire da fette spezzate, per la produzione della migliore “qualità tidbits” vengono utilizzate soltanto fette intere. A partire da frutti interi troppo piccoli o pezzi di ananas spezzati con maggiore intensità vengono prodotti – come prodotto di scarto – anche “scaglie di ananas”.
Inoltre, l’ananas è in tutto il mondo una materia prima molto amata per l’industria delle bevande.